Fatturazione elettronica

Entra in vigore il correttivo che rende permanente il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese ai singoli assistiti.

Data:
16 Giugno 2025

Fatturazione elettronica

IL DIVIETO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA DIVENTA PERMANENTE

Entra in vigore il correttivo che rende permanente il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese ai singoli assistiti.

Cosa cambia per i professionisti sanitari?

I professionisti sanitari, possessori di partita IVA, che effettuano le proprie prestazioni a persone fisiche, non sono obbligati ad emettere alcuna fattura elettronica.

Tuttavia, resta in vigore, la trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS), il cui obbligo da quest’anno passa da semestrale ad annuale.

Infatti, i liberi professionisti che effettueranno le proprie prestazioni a singoli cittadini, dovranno trasmettere i dati delle proprie fatture al STS entro il 31 gennaio dell’anno successivo al periodo d’imposta.

Quali sono i casi in cui si è tenuti a emettere fatturazione elettronica?

Il divieto non si applica a:
1. prestazioni sanitarie rese a soggetti titolari di Partita IVA (studi, centri di riabilitazione, cooperative, ecc);
2. attività non sanitarie fornite a qualsiasi soggetto;
3. cessioni di beni;
4. prestazioni effettuate nei confronti di enti pubblici e rivolti alla Pubblica amministrazione.

Per quale motivo è stato introdotto il divieto della fatturazione elettronica?

Il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche diventa permanente, semplificando gli adempimenti per gli operatori sanitari e proteggendo la riservatezza dei dati sensibili delle persone assistite.

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2025, 18:23