10 Settembre 2023 Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

In data odierna si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (World Suicide Prevention Day) promossa dall’OMS, che ricorre il 10 settembre di ogni anno dal 2003.

Data:
10 Settembre 2023

In data odierna si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (World Suicide Prevention Day) promossa dall’OMS, che ricorre il 10 settembre di ogni anno dal 2003.
Questa giornata rappresenta un’occasione di riflessione per tutti i cittadini, per sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione del suicidio e diffondere informazioni relative ai segnali di allarme che possono  essere individuati precocemente.  In Italia, nel 2020, si sono verificati 3686 suicidi, con una prevalenza maggiore nella  popolazione maschile e nel territorio nord occidentale della nazione. In Liguria nello stesso periodo se ne sono registrati 82. Il dato da attenzionare è quello riguardante la popolazione tra i 15 e i 34 anni, dove gli eventi suicidari, sempre nel 2020, sono stati in totale 472, registrando un aumento del fenomeno nella popolazione giovanile, con un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, del 10% rispetto agli anni precedenti (dati ISTAT 2020 periodo pandemico); accanto a ciò, si è evidenziato un aumento dell’ideazione suicidaria (1 ragazzo su 6) e dei tentativi di suicidio (1 ragazzo ogni 33), sempre nella popolazione giovanile (studio Università di Torino, rivista Lancet
dicembre 2022).
Visto l’aumento del fenomeno suicidario e dei comportamenti a rischio nella popolazione giovanile, è necessario promuovere ed educare alla salute soprattutto, ma non solo, questa fascia di popolazione, attraverso interventi mirati nelle scuole e negli ambienti frequentati dai giovani, integrando a ciò la formazione per insegnanti e familiari sui segnali di allarme e i servizi ai quali rivolgersi.

Una figura centrale in tale contesto è quella del Tecnico della riabilitazione psichiatrica (TeRP), il professionista sanitario che svolge nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica, dopo un’attenta valutazione delle potenzialità del soggetto stesso, dei suoi bisogni e istanze evolutive e un’analisi delle risorse del suo contesto familiare e socio-ambientale. Come evidenziato nel Core Competence del Tecnico della riabilitazione psichiatrica (Famulari et al., 2019) una delle funzioni specifiche del TeRP è la funzione di prevenzione ed educazione alla salute, ovvero il TeRP opera sia per gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, che in ambito di promozione ed educazione della salute.
In particolare, il TeRP identifica categorie e soggetti a rischio, attua interventi di prevenzione primaria in popolazioni a rischio come adolescenti e anziani, si occupa della valutazione precoce dei segnali prodromici pre-esordio di malattia e pianifica e realizza attività di screening e follow up. Inoltre, gestisce e conduce interventi per la riduzione dei fattori di rischio e delle recidive, per il superamento/contenimento di comportamenti a rischio e per gli esordi di malattia, collaborando anche in ambiti come quello scolastico lavorativo e familiare (per es. interventi di psicoeducazione, di riabilitazione cognitiva, sviluppo di strategie di coping e problem solving, implementazione di abilità). Queste sono alcune delle competenze dell’agire professionale del TeRP a favore della salute mentale, nella prevenzione del suicidio e nella presa in carico di persone che lo hanno tentato, all’interno di specifici programmi di intervento.

Il tema della prevenzione del suicidio riguarda tutta la cittadinanza, ciascuno può dare il proprio contributo mettendosi in ascolto dell’Altro, parlando apertamente con i giovani delle loro problematiche senza tabù, informandosi rispetto ai comportamenti “segnale” e limitando l’accesso a mezzi letali nei luoghi di vita familiare, scolastica, aggregativa. In caso di sospetto pericolo di vita, è importante supportare attivamente e aiutare con decisione la persona a chiedere aiuto nei Servizi preposti (Consultori, Servizi di Neuropsichiatria Infantile, Centri di Salute Mentale, centri di ascolto, servizi ospedalieri per l’emergenza), senza sottovalutare mai qualunque segnale, sensazione e comunicazione relativa ad un possibile tentativo di suicidio.

Per i giovani che volessero strumenti, consigli e risorse per parlare in maniera sicura del suicidio:
#chatsafe su Instagram – su sito al link https://www.orygen.org.au/chatsafe

Ultimo aggiornamento

10 Settembre 2023, 15:51