Divieto di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie
Approvato il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria che sarà esteso a tutto il 2024.
Data:
28 Dicembre 2023
Approvato il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria che sarà esteso a tutto il 2024.
La conferma di questo ulteriore rinvio è stato approvato durante il Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2023, all’interno del decreto Milleproroghe.
Anche per il 2024, secondo il testo, è previsto , per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, il divieto di emissione di fatture elettroniche con riferimento alle fatture per le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche.
Il divieto non è previsto in riferimento alle prestazioni sanitarie il cui committente è un soggetto diverso da una persona fisica (per esempio: prestazioni rese per conto di istituti o centri che svolgono attività sanitaria); infatti, per tali prestazioni è dovuta la fattura elettronica, tale obbligo vale anche per i professionisti in regime forfettario.
Restano invariati i termini per l’invio delle fatture al Sistema Tessera sanitaria
- le spese sostenute nel II semestre 2023 dovranno essere comunicate entro il 31 gennaio 2024;
- le spese sostenute nel I semestre 2024 dovranno essere comunicate al sistema TS entro il 31 settembre 2024;
- le spese sostenute nel II semestre 2024 dovranno essere comunicate entro il 31 gennaio 2025.
Infine, si rileva un’ulteriore novità, introdotta con la conversione in legge del D.L. 145/2023 (cosiddetto “Decreto anticipi”), in base alla quale è stato eliminato l’obbligo di trasmissione dei corrispettivi giornalieri al Sistema TS.
I consulenti dell’Ordine restano a disposizione degli iscritti per eventuali chiarimenti.
Ultimo aggiornamento
15 Gennaio 2024, 08:28